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Il sessismo e le sue sfaccettature: una panoramica delle forme e degli effetti della discriminazione di genere.

Mediazione Linguistica
  • 16 Jan 2025

Tesi di: Camilla Galli

L'idea di basare la tesi sul tema del sessismo nasce da una mia curiosità, sviluppatasi durante questi tre anni di percorso universitario, dovuta alla conoscenza di nuovi contesti sociali e culturali, all’incontro di persone nuove e, soprattutto, alla scoperta di aspetti inaspettati in persone che pensavo di conoscere già. Tutto ciò ha portato in me un cambiamento (inteso come miglioramento) della mia persona.

“Non giudicare ciò che non conosci, prendi l’occasione per comprendere” (Pablo Picasso).

Ho sviluppato quindi la consapevolezza dell'ampiezza e della complessità di questo fenomeno, che si manifesta in molteplici forme e contesti. Il sessismo, pur essendo spesso associato a disuguaglianze di genere, è in realtà un sistema di oppressione che interseca altre dinamiche discriminatorie, come quelle legate all'orientamento sessuale, all'identità di genere, alla razza e all'etnia. Ho scelto di esplorare in modo approfondito queste intersezioni per comprendere come il sessismo non operi solo nei confronti delle donne, ma anche di persone LGBTQ+, minoranze etniche e altri gruppi marginalizzati.

Il presente elaborato è suddiviso in tre sezioni principali, ciascuna delle quali, in italiano, francese e inglese, affronta aspetti distinti della questione del sessismo e la discriminazione di genere.

In primo luogo, ho ritenuto essenziale aprire questa tesi con una spiegazione e una contestualizzazione approfondita del sessismo in senso generale, delineandone le origini, le manifestazioni e le implicazioni sociali. Questo passaggio introduttivo è fondamentale per comprendere la portata e la complessità del fenomeno nella sua interezza, evidenziando come il sessismo si radichi nelle strutture culturali, politiche ed economiche di una società e ne influenzi le dinamiche. L’obiettivo è offrire una cornice di riferimento per comprendere la complessità e l’ampiezza del fenomeno, necessaria per indagare le sue manifestazioni specifiche. Successivamente, l’attenzione si concentra sul sessismo di genere, con particolare riguardo alla rappresentazione delle identità sessuali e di genere non conformi. In questo contesto, l'analisi si estende alle rappresentazioni delle persone LGBTQ+ all'interno dei programmi scolastici e della letteratura per l'infanzia, aree in cui vengono trasmessi i primi concetti di identità e genere. Queste rappresentazioni influenzano non solo la percezione che i giovani hanno della diversità, ma anche la costruzione di valori di accettazione e inclusione, dimostrando come l’assenza o la presenza di narrazioni inclusive possa contribuire alla formazione di pregiudizi o promuovere la crescita in un ambiente aperto e rispettoso.

La sezione successiva, redatta in francese, esplora l’evoluzione del sessismo in Francia. Si ripercorrono le tappe principali del movimento femminista e le trasformazioni legislative e sociali che ne sono scaturite, evidenziando il contributo di figure chiave come Simone de Beauvoir. A dispetto dei progressi normativi, persistono disuguaglianze, che questa parte indaga soffermandosi anche sulle discriminazioni basate su etnia e provenienza culturale. Le dinamiche legate al multiculturalismo e all’integrazione sono esaminate per comprendere come influenzino l’inclusività e la coesione sociale, facendo emergere le sfide e i limiti di tali politiche.

Infine, l’ultima sezione, redatta in inglese, esplora a fondo il fenomeno del linguaggio sessista, esaminandone le molteplici sfaccettature e implicazioni socioculturali. Partendo da un’analisi teorica, il lavoro esamina le forme e le manifestazioni del linguaggio sessista, che contribuiscono alla discriminazione. La trattazione si focalizza anche sul ruolo dei media nella formazione e perpetuazione degli stereotipi di genere e sessuali. Viene analizzato come le rappresentazioni mediatiche, attraverso vari canali, contribuiscano alla costruzione di immagini standardizzate dei ruoli di genere e di orientamento sessuale. Lo studio si sofferma inoltre sulla rappresentazione delle identità LGBTQ+, esaminando il linguaggio visivo e narrativo dei media e l’importanza di approcci traduttivi consapevoli nel preservare l'integrità delle esperienze rappresentate. In questa sezione, l’obiettivo è promuovere una riflessione critica sull’influenza dei media e sulla necessità di una narrazione più equa e inclusiva, fondamentale per sostenere l’uguaglianza e il rispetto di tutte le identità.

Buona lettura!

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