Tesi di: Fabiana Clelia Epifani
Esistono numerose tipologie di traduzione: letterarie, giurate, legali e giudiziarie, tecnico-scientifiche, mediche, editoriali, finanziarie e commerciali, per siti internet ecc.
Tuttavia, un genere che viene spesso trascurato dagli studiosi, nonostante sia di fondamentale importanza per la comunicazione a livello internazionale, è la traduzione istituzionale.
Essa viene utilizzata principalmente per riferirsi ad un tipo di traduzione che ha luogo all’interno delle mura di una organizzazione intergovernativa e non governativa.
Ho scelto di trattare questo argomento primariamente perché sono sempre stata affascinata dalle organizzazioni internazionali e dal loro funzionamento.
Del resto esse hanno un grande impatto sul panorama politico internazionale: sono promotrici di pace, dei diritti umani, dei contatti interculturali, della tutela dell’ambiente ecc. In questo contesto, lo strumento principale utilizzato dalle organizzazioni internazionali per comunicare è proprio la traduzione, la quale permette l’interazione nonché la cooperazione con altri Paesi.
La traduzione istituzionale può essere considerata come unica nel suo genere, in primis perché è di fatto anonima, ma anche perché ha un impatto diretto sulla geopolitica e sull’economia a livello globale.
Inoltre, un traduttore che ha il compito di tradurre un documento istituzionale, non soltanto deve tener conto del testo di partenza ma anche dall’organizzazione da cui proviene: utilizzando un lessico e una forma prescritta dall’ organizzazione intergovernativa o dalla ONG di riferimento. Una parola fuori posto o una struttura non perfettamente conforme a ciò che viene richiesto, soprattutto nell’ambito delle Nazioni Unite o dell’Unione Europea, possono fare un’enorme differenza per esempio su l’approvazione o meno di un trattato da parte di altri Stati Membri.
Nel mio elaborato mi propongo di fornire un quadro completo della traduzione nelle organizzazioni internazionali: includendo anche le difficoltà e gli ostacoli con cui i traduttori si devono scontrare.
Nella parte iniziale del primo capitolo spiegherò le differenze tra una OIG, ovvero una organizzazione internazionale intergovernativa e una ONG, quindi una organizzazione non governativa.
Farò accenno anche al tipo di OIG esistenti: a vocazione universale, ad oggetto generale, a carattere internazionale-regionale ecc. Dedicherò un paragrafo alla struttura delle organizzazioni internazionali intergovernative, quindi al tipo di organi decisionali presenti nelle OIG.
Tratterò anche la storia delle organizzazioni internazionali, al fine di far comprendere per quale ragione abbiano acquisito un tale potere e influenza nel panorama internazionale. Alla fine del capitolo mi focalizzerò sulle ONG e sul ruolo che hanno all’interno delle OIG.
Il secondo capitolo sarà invece incentrato sulla funzione della traduzione nelle organizzazioni internazionali. Inoltre, farò anche riferimento ad ausili informatici come i Cat tools e la traduzione automatica (o Machine Translation): illustrerò quando, in quale occasione e come vengono utilizzati in un testo.
Tratterò anche del processo di anglicizzazione nelle organizzazioni internazionali e come vengono corretti gli errori di traduzione, in particolare per ciò che concerne le OIG.
Infine, il terzo capitolo verterà sulle singole organizzazioni internazionali. Prenderò ad esempio due OIG, ovvero le Nazioni Unite (ONU) e l’Unione Europea (UE), e una ONG, Amnesty International, e fornirò una panoramica a trecentosessanta gradi di tutte le loro caratteristiche.
Innanzitutto, soprattutto per quanto attiene le organizzazioni intergovernative, mi soffermerò sui loro membri e rolex replica sugli obbiettivi che intendono perseguire e sulle loro origini.
Nel paragrafo dedicato alle organizzazioni no profit, menzionerò anche i problemi che vi sono tra traduttori professionisti e “volontari”.
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