Da oltre 30 anni, la nostra scuola di livello universitario forma traduttori ed interpreti specializzati ed esperti linguistici nell'ambito delle relazioni e delle comunicazioni internazionali.
I nostri punti di forza:
Di seguito, le differenze dei due percorsi formativi in Traduzione e in Interpretariato.
Traduttore | Interprete |
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Il lavoro da traduttore consiste nell'adattare un testo da una lingua di origine ad una lingua di destinazione, ed è un lavoro prettamente scritto. | Il lavoro da interprete consiste nel tradurre un messaggio da una lingua ad un'altra in tempo reale. Per questo motivo, è un lavoro prettamente orale. |
Fondamentale, nel lavoro di traduttore, è la capacità di comprendere il testo originale nelle sue sfumature e nei suoi riferimenti culturali, e di poterlo accuratamente trasporre nella lingua di destinazione, mantenendone le tonalità, i toni e i suoi rimandi. | Fondamentale, nel lavoro di interprete, è che il messaggio ripetuto in un'altra lingua, sia prontamente comunicato con chiarezza nei suoi contenuti e toni. |
Proprio per questa necessità di adeguamento della lingua, spesso il traduttore traduce da una lingua straniera alla sua lingua madre, e le sue competenze si concentrano nello specifico sulla prosa scritta. | Proprio per questo, l'interprete non opera una parafrasi letterale del messaggio tradotto, ma ne offre una traduzione che mantenga i colloquialismi, le espressioni idiomatiche, e i riferimenti culturali, così che essi possano essere colti da coloro che ascoltano. |
Il traduttore può e deve fare uso di dizionari e materiali di riferimento, con l'obiettivo ultimo di assicurare la qualità della traduzione. | L'interprete non può fare uso di dizionari, dal momento che il suo lavoro consiste principalmente nella comunicazione immediata di un messaggio, e, per questo, le sue maggiori risorse sono una buona memoria e ottimi riflessi! |
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