Tesi di: Giorgia Cancro
Cosa significa sottotitolare un film? Quali sono le problematiche traduttive che si possono riscontrare all’interno di un prodotto audiovisivo? Quali sono le caratteristiche di un buon sottotitolo? L’avvento dell’intelligenza artificiale ha danneggiato la figura del traduttore?
Queste sono alcune delle domande che mi sono posta prima di affrontare il processo traduttivo dei video selezionati da YouTube del comico spagnolo Auronplay.
È fondamentale conoscere le diverse forme di traduzione audiovisive, capire le differenze che esistono tra di esse e i canoni che un traduttore deve rispettare. Nel presente elaborato ci si soffermerà principalmente nell’attività della sottotitolazione interlinguistica: i sottotitoli accompagnano il testo audiovisivo che rimane inalterato e le didascalie in sovraimpressione sono in una lingua diversa rispetto a quella del prodotto originale.
Uno dei problemi principali che si può riscontrare in questo tipo di traduzione è la dura critica da parte dello spettatore il quale, se ha una conoscenza della lingua di partenza, può giudicare la traduzione proposta dato che i sottotitoli compaiono in sovraimpressione contemporaneamente con il dialogo in lingua originale. Inoltre, ci sono alcuni elementi che bisogna necessariamente tener conto per la realizzazione di un buon sottotitolo quali: la coerenza e la coesione testuale, creare sottotitoli chiari e coincisi, evitare l’uso spropositato della punteggiatura, rispettare il time code (tempo di entrata e uscita di ogni didascalia) e prestare particolare attenzione alla grammatica.
Quest’ultimo elemento citato è fondamentale per creare una buona traduzione. Difatti dobbiamo pensare che la sottotitolazione subisce una variazione dal punto di vista diamesico (il canale comunicativo) in quanto il prodotto in lingua originale può essere un telefilm, film o video comico, in cui i personaggi usano un linguaggio orale. Quindi troveremo molte ripetizioni delle stesse parole, interiezioni, frasi interrotte, costruzioni grammaticali scorrette etc.
Tutte queste caratteristiche presenti nella lingua parlata non devono essere riportate all’interno del sottotitolo poiché si cambia il canale comunicativo (lingua scritta) e ciò comporta una minore flessibilità dal punto di vista grammaticale. Inoltre, prima di affrontare la traduzione dei video selezionati è stato fatto un lavoro di ricerca per conoscere la storia dello youtuber Auronplay e le diverse controversie che ha avuto con altri personaggi celebri del mondo dello spettacolo. Permettendomi di capire più a fondo il video Me ha denunciado el Presidente del Barça, quali sono state le reali motivazioni che hanno spinto il presidente del FC Barcellona ad avviare una denuncia contro lo youtuber e perché quest’ultimo si trova molto spesso a dover affrontare delle situazioni scomode?
Siccome nel video appena menzionato YouTube mette a disposizione i sottotitoli in italiano (ed in altre lingue) realizzati grazie all’intelligenza artificiale (IA), mi è sembrato interessante fare un confronto tra il testo in lingua originale e la traduzione proposta, commentando e analizzando i diversi errori riscontrati nei sottotitoli. Soprattutto perché al giorno d’oggi sempre più aziende preferiscono utilizzare l’IA al posto di chiamare un traduttore professionista e una delle ragioni principali è il costo del lavoro che è nettamente inferiore oltre al fatto che le tempistiche necessarie per la realizzazione del metatesto con l’IA vengono dimezzate.
Tutto ciò porta ad un inevitabile screditamento della figura del traduttore che viene usata sempre meno, sebbene la traduzione proposta dall’IA sia di una qualità nettamente inferiore rispetto allo studio e il tempo ad esso dedicato da parte del professionista in quanto l’intelligenza artificiale non è in grado (almeno per il momento) di cogliere le sfumature della lingua e i giochi di parole che possono celarsi all’interno di alcune frasi.
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