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L'identità di genere nella letteratura gialla anglosassone del XX secolo

Mediazione Linguistica
  • 20 Sep 2023

Tesi di: Patrizia Cocozza

La narrativa poliziesca è stata un punto fermo della cultura letteraria fin dalla sua nascita, catturando l'immaginazione dei lettori e riflettendo la complessa interazione tra società, cultura ed esperienza umana.

Il XX secolo, in particolare, ha segnato un periodo di crescita e trasformazione significativa per il genere, in quanto gli autori hanno sperimentato tecniche narrative, sfidato le rappresentazioni convenzionali di genere e sessualità e approfondito gli aspetti più oscuri della natura umana.

Questa tesi si propone di fornire un'analisi completa della natura multiforme della narrativa poliziesca del XX secolo, esaminando le opere di autori influenti per scoprire i temi, le tecniche e le prospettive in evoluzione che hanno plasmato lo sviluppo del genere e continuano a risuonare con i lettori di oggi.

Organizzata in tre capitoli principali, questa tesi esplorerà le diverse strategie narrative impiegate dagli autori all'interno del genere crime fiction, concentrandosi sui modi in cui essi si avvicinano alla descrizione del corpo umano, alla rappresentazione delle identità emarginate e alle strutture mutevoli del genere stesso.

Impegnandoci in letture ravvicinate di testi chiave e attingendo alle analisi critiche del genere, approfondiremo la nostra comprensione della miriade di modi in cui la narrativa poliziesca del XX secolo riflette e si impegna con le più ampie forze sociali e culturali che ne hanno plasmato l'evoluzione.

Il capitolo I, intitolato "Sezionare le descrizioni del corpo nella narrativa poliziesca del XX secolo: Un'analisi comparativa di Agatha Christie e Raymond Chandler", approfondirà gli approcci descrittivi di questi due autori iconici, esaminando come le loro prospettive uniche sul corpo umano rivelino intuizioni sulle loro tecniche narrative, sulle preoccupazioni tematiche e sul contesto più ampio del genere crime fiction.

Il capitolo II, intitolato "Espandere i confini della narrativa poliziesca del XX secolo: Diverse prospettive su genere e sessualità", esplorerà la rappresentazione di identità emarginate all'interno del genere, concentrandosi sulle opere di autori che hanno sfidato le nozioni tradizionali di ruoli di genere, relazioni e dinamiche di potere. Attraverso l'analisi di queste narrazioni, scopriremo i contesti sociali in evoluzione che hanno plasmato lo sviluppo della narrativa poliziesca e il suo impegno con le questioni di genere e sessualità.

Il capitolo III, intitolato "Tracciare l'evoluzione delle strutture testuali nella narrativa poliziesca del XX secolo: Dalla detective lesbica al serial killer", esaminerà le strutture mutevoli della narrativa poliziesca, concentrandosi sui modi in cui gli autori hanno adattato e sovvertito i tropi convenzionali del genere per riflettere le dinamiche mutevoli della società, della cultura e dell'esperienza umana. Analizzando le opere di autori che hanno contribuito alla diversificazione e all'espansione del genere, si comprenderà la miriade di modi in cui la narrativa poliziesca continua a evolversi e a risuonare con i lettori.

In conclusione, questa tesi si propone di fornire una comprensione completa e sfumata della natura multiforme della crime fiction del XX secolo, esplorando le diverse tecniche narrative, i temi e le prospettive che hanno plasmato lo sviluppo del genere e il suo continuo impegno con l'esperienza umana.

Attraverso un'analisi dettagliata di autori influenti e delle loro opere, scopriremo la complessa interazione tra narrativa poliziesca, società e cultura, offrendo nuovi spunti di riflessione sul fascino duraturo del genere e sulla sua continua capacità di crescita e trasformazione.

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