Tesi di: Sara Macciocca
L’oggetto del presente elaborato è la caratterizzazione dell’interpretazione di trattativa nei settori sociosanitario, commerciale e turistico.
Lo studio si articola in tre capitoli principali.
Nel primo capitolo viene presentata una panoramica storica che riguarda la nascita e l’evoluzione della professione dell’interprete, dall’antichità fino al Novecento e ai giorni nostri. L’analisi socio-storica permette di comprendere il ruolo cruciale svolto dagli interpreti nel corso dei secoli, dimostrando che non è una professione nata solo in seguito ai frequenti fenomeni migratori che caratterizzano l’epoca contemporanea.
Successivamente, verranno brevemente analizzate e caratterizzate le moderne tecniche di interpretazione, quali la trattativa – su cui si concentra la tesi – la consecutiva e la simultanea, con le relative varianti.
Un altro aspetto fondamentale che verrà trattato è la controversa evoluzione della denominazione dell’interprete nel corso della storia, insieme all’analisi della definizione e della funzione della figura professionale. La trattazione del capitolo toccherà, inoltre, il tema del binomio linguacultura, concetto chiave che riguarda la conoscenza da parte del professionista sia della lingua che della cultura con la quale lavora. Solo la completezza di tale formazione può garantire una prestazione interpretativa che sia assolutamente fedele ed efficace.
La riflessione proseguirà osservando la trasformazione delle denominazioni attribuite al mediatore, da “interprete” a “mediatore interculturale”, relativa in special modo agli ultimi decenni.
Seguirà un’introduzione al codice di deontologia e di condotta dell’interpretariato, che regolamenta la professione e che stabilisce l’applicazione di una serie di concetti etici: professionalità, competenza, prestazione professionale, riservatezza, imparzialità, fedeltà, solidarietà professionale e limiti professionali. In particolare, verrà fatto riferimento al codice deontologico dell’AITI (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti).
Il capitolo si chiuderà con un cenno al dibattito sull’imparzialità che da sempre caratterizza gli studi sull’interpretazione. Sebbene, infatti, l’imparzialità sia uno dei concetti etici alla base della professione, è difficile stabilirne i limiti.
Il secondo capitolo si apre con la distinzione tra interazioni simmetriche ed asimmetriche nel processo comunicativo: la simmetria prevede un equilibrio di potere tra i ruoli degli interlocutori, che comporta una co-gestione della conversazione; l’asimmetria, al contrario, caratterizza i contesti in cui vi è un disequilibrio di potere tra i partecipanti allo scambio comunicativo; pertanto, è solo uno dei due che conduce lo stesso.
In seguito, verrà analizzata la figura dell’interprete di trattativa nel settore sociosanitario. In contesti simili, le caratteristiche generali dell’interpretazione vengono mantenute, tuttavia vi sono alcuni aspetti specifici del settore che è opportuno conoscere e saper gestire.
Il capitolo si articola a partire da una panoramica sulla nascita ed evoluzione del mediatore all’interno del suddetto ambito, per poi passare all’analisi delle caratteristiche proprie della comunicazione sociosanitaria – l’asimmetria e la riservatezza, ad esempio – sino alla preparazione richiesta all’interprete per consentire l’efficacia e l’efficienza del suo cruciale intervento. Verranno, inoltre, osservate le peculiarità dello spazio e del contesto di riferimento.
L’altro ambito dell’interpretazione di trattativa esaminato è quello del commercio e del turismo. Negli incontri aziendali, fieristici o commerciali i partecipanti condividono, in linea generale, lo stesso status. Pertanto, le interazioni che hanno luogo sono simmetriche. Quelle commerciali verranno analizzate unitamente a quelle turistiche, in quanto spesso le negoziazioni sono seguite da una fase di svago, come una passeggiata turistica.
Verranno elencate e approfondite le principali caratteristiche, le fasi, il contesto e lo spazio, così come le funzioni e le competenze specifiche dell’interprete di trattativa di questi due settori.
Nell’ultimo capitolo, infine, verranno proposte delle simulazioni di interpretazione di trattativa, sia in ambito sanitario che in ambito commerciale. Tali esercitazioni potrebbero essere utili per gli studenti delle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici che intraprendono lo studio della tecnica interpretativa oggetto della presente tesi.
La motivazione che mi ha spinto a scegliere questo tema per la stesura della mia tesi è il profondo interesse che nutro nei confronti di una tecnica di interpretazione – quella di trattativa, appunto – con la quale sono entrata in contatto per la prima volta durante un Erasmus presso l’Università Pablo de Olavide di Siviglia. Lì, nella facoltà di Interpretazione e Traduzione, ho frequentato un corso di interpretazione bilaterale e ne sono rimasta affascinata.
Non avevo mai sperimentato tale tecnica prima di allora; infatti, il percorso di studi della mia università, non prevede l’insegnamento di questa disciplina.
Anche per questo motivo, ho ritenuto interessante proporre delle simulazioni di situazioni comunicative che potrebbero essere utili ad uno studente o studentessa che intraprende lo studio dell’interpretazione di trattativa.
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