Tesi di: Pauline Buono
L’intelligenza artificiale viene definita come un’insieme di studi e tecniche proprie dell’informatica ma con significative implicazioni filosofiche, sociali e linguistiche ed ha come scopo la realizzazione di programmi e sistemi tecnologici in grado di risolvere problemi e svolgere compiti normalmente riconducibili alla mente e alle capacità umane ; stante i recenti progressi, è possibile identificare l’intelligenza artificiale come la disciplina che si occupa di realizzare macchine in grado di operare autonomamente.
La crescente attenzione creatasi su questa disciplina è motivata dai risultati conseguibili grazie alla maturità tecnologica raggiunta, sia nel calcolo computazionale sia nelle capacità di analisi in tempi brevi di enormi quantità di dati in qualsiasi forma.
L’I.A. trova largo impiego nella vita quotidiana di tutti gli individui : i vari strumenti di riconoscimento vocale che vengono regolarmente utilizzati si basano su algoritmi tipici dell’Intelligenza Artificiale, in particolare quelli relativi all’apprendimento automatico.
Altri settori in cui l’I.A. è sempre più presente sono la medicina, il mercato azionario e la robotica. La robotica ha sempre fatto parte della nostra società e lo scopo di questa tesi è verificare attraverso l’analisi di alcuni film di fantascienza come la robotica stia modificando la società e se riuscirà a prevalere sull’essere umano nei campi più disparati, dalla legislazione passando attraverso la medicina e la lingua stessa.
In un primo capitolo verrà spiegata che cos’è la robotica, la sua nascita e la sua evoluzione nel corso degli anni fino ad arrivare allo sviluppo di vere e proprie macchine pensanti. Si prenderanno ad esempio alcuni film di fantascienza come « Tempi Moderni » di Charlie Chaplin in quanto considerato il precursore dell’intelligenza artificiale. Negli altri capitoli verranno esaminati determinati film quali « RoboCop » di Paul Verhoen nel quale è presente la tematica della creazione di un’intelligenza artificiale che si ribella al proprio creatore ed « A.I. Intelligenza Artificilae » di Steven Spielberg nel quale vi è una vera e propria inversione dei ruoli tra essere umano ed intelligenza artificiale.
La pellicola « I Robot » di Alex Proyas mostra una vera e propria convergenza tra scienze cognitiva, biologia, filosofia e linguistica ed infine verrà analizzata la pellicola « Blade Runner » di Ridley Scott per vedere se l’intelligenza artificiale stia riuscendo a prendere il sopravvento sull’uomo e di quanto quest’ultima sia predominante nel cinema di fantascienza.
Per finire si trarranno delle conclusioni per affermare se l’intelligenza artificiale arriverà a prendere il sopravvento sull’essere umano.
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