Tesi di: Gianfelice Adamo
L’intelligenza artificiale è una branca dell’informatica che studia la progettazione di sistemi software capaci di emulare processi intellettivi umani come ragionare ed imparare dalle esperienze passate.
La società è in costante mutamento, di conseguenza la vita delle persone cambia, le interazioni sociali e la percezione del mondo assumono nuove dinamiche. Uno degli elementi fondamentali che innesca una continua trasformazione nelle nostre vite è qualcosa che sviluppiamo, che apparentemente non si vede, il cui corpo assume svariate forme, a volte si percepisce ed è indispensabile per eseguire anche le azioni più semplici. Questo qualcosa è l’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale fornisce ad una macchina la capacità di eseguire dei compiti e azioni che solitamente la mente umana può realizzare, come tradurre un testo, fornire assistenza ai clienti, cercare informazioni di ogni genere per uso lavorativo e privato.
Il tema della tesi vuole evidenziare la forte relazione presente tra l’intelligenza artificiale e le lingue naturali – il sistema di suoni e strutture grammaticali che permettono alle persone di interagire l’un l’altro – la quale è diventata fondamentale. Molte volte non ci si sofferma a pensare che cosa vi è dietro un’assistente digitale come Google Duplex od Alexa, che sono in grado di cercare informazioni per noi, effettuare pagamenti e prenotazioni, organizzare l’agenda tramite comandi vocali e gestire dispositivi di tipo smart.
Essi sono il frutto di un lavoro iniziato qualche anno dopo la fine della seconda guerra mondiale con Padre Busa che volle digitalizzare il lavoro di Tommaso D’Aquino per svolgere i suoi studi, questo portò alla creazione della linguistica computazionale. Successivamente, il linguista Chomsky studiò come i bambini sono capaci di apprendere una lingua prima di ricevere una istruzione formale ed i risultati di questo studio formarono la Grammatica Generativa di Chomsky e le classi omonime, che per decenni sono state le fondamenta per la creazione di linguaggi di programmazione ed algoritmi capaci di comprendere le lingue naturali. Dopo, c’è stato un susseguirsi di studi e di esperimenti che hanno sviluppato reti neurali artificiali capaci di eseguire ragionamenti complessi ed imparare dagli avvenimenti passati, come il cervello umano. Questi algoritmi rivoluzionari hanno creato assistenti digitali, traduttori neurali e softwares che analizzano dati, immagini, scremano i candidati in un processo di selezione e forniscono previsioni sulle preferenze dei clienti, analizzando ciò che comprano e ciò che pensano dell’azienda tramite i sondaggi sull’indice di gradimento.
Questa tesi analizza nel dettaglio lo sviluppo cronologico e tecnico della relazione tra l’intelligenza artificiale e le lingue naturali, insieme ai lati positivi e negativi che ne derivano.
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