Se ti sei appena diplomato al Liceo Linguistico e stai cercando di capire quali lingue continuare a studiare nel tuo percorso universitario, lasciaci pure dire che imparare il Francese può risultare utile nell’ottica professionale.
Nonostante spesso si prediliga lo studio dell’Inglese e dello Spagnolo, perché ritenute lingue più moderne. Quello che molti non sanno, però, è che la lingua francese è parlata da ben 300 milioni di persone in tutto il mondo.
Ed è la lingua ufficiale di una trentina di Paesi almeno. E se questo non dovesse bastare a convincerti, considera anche che il Francese è una delle lingue ufficiali delle Nazioni Unite e di molte altre organizzazioni di settore.
Se sei interessato a lavorare come diplomatico, quindi, potrebbe essere una buona scelta studiare il Francese. Ma scopriamo qualcosa di più sugli sbocchi professionali garantiti dalla lingua.
Imparare il francese: 3 buoni motivi per farlo
Come abbiamo anticipato, spesso imparare il francese è considerato obsoleto, ma è tutt’altro che così. Ad oggi, infatti, la lingua francese è la nona più parlata in tutto il mondo, il che significa che le opportunità professionali per gli interpreti e i traduttori di questa lingua sono davvero molto ampie. Ma vediamo nel dettaglio tre motivi validi per scegliere il Francese come seconda lingua del tuo corso di Laurea in Mediazione Linguistica.
1. Il Francese è la lingua delle Relazioni Internazionali per eccellenza. Istituzioni ed organizzazioni di importanza mondiale come l’ONU, l’UNESCO, l’OTAN, l’Unione Europea e la Croce Rossa Internazionale la prediligono a qualunque altra lingua europea. Se il tuo interesse è di lavorare come interprete o traduttore in uno di questi enti, allora è chiaro che imparare il francese sarà la prima tappa del tuo percorso universitario. Inoltre, a questo aggiungi anche che si tratta della lingua parlata nelle due città cardini della Comunità Europea: la capitale Bruxelles e la sede del Parlamento Strasburgo.
2. Se sogni di lavorare nel settore della moda di lusso, conoscere il Francese sarà pressoché fondamentale. Marchi come Chanel, Christian Dior, Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Jean-Paul Gaultier, Givenchy, Hermès, Cartier e molti altri sono spesso alla ricerca di personale per le sedi principali, tendenzialmente situate in Francia. E lo stesso vale per le celebri case automobilistiche come Citroën, Peugeot, Renault. Insomma, per quanto possa sembrare poco diffusa rispetto a quella inglese, la lingua francese viene parlata nei posti giusti. E se vuoi entrarci, devi studiarla.
3. Nonostante spesso si definisca l’Inglese il passe-partout per il mondo del lavoro internazionale, in realtà non è del tutto così. Imparare il Francese può essere un ottimo strumento per garantirsi interessanti sbocchi professionali. Soprattutto se consideriamo che la Francia è tra i principali partner economici per l’Italia, sia per le importazioni che per le esportazioni. Questo significa che conoscere la lingua può permetterti di entrare a lavorare in una delle tante imprese francesi e francofone presenti sul territorio italiano.
In conclusione, non dare ascolto a chi ti dice che studiare il Francese è obsoleto, perché in realtà non è affatto così. Come hai potuto leggere tu stesso, la lingua francese è molto diffusa e richiesta in ambito professionale. Se stai pensando di iscriverti al nostro corso di Laurea in Mediazione Linguistica, non esitare quindi a sceglierla come seconda lingua di studio. Stai facendo la cosa giusta. Per te e per il tuo futuro professionale.