Anche tu hai deciso di dedicarti alla professione di insegnante di Italiano per stranieri? Bene, allora sei nel posto giusto se ti stai chiedendo qual è il percorso formativo da seguire per ricoprire un ruolo simile. C’è bisogno di una laurea? Oppure basta una certificazione che attesti la tua capacità didattica? Come sai bene, queste sono solo alcune delle domande che riguardo la professione di insegnante. Cerchiamo allora di trovare delle risposte, e vediamo insieme come insegnare Italiano agli stranieri nel tuo futuro professionale.
Se hai scelto di diventare un insegnante di Italiano per stranieri, è chiaro che dovrai acquisire una formazione accademica in questo settore. Pertanto, se la tua intenzione è quella di conseguire una laurea in didattica dell’Italiano, dovrai rivolgerti alle Università per Stranieri presenti sul territorio – a Siena, Perugia e Bologna -. Si tratta, in realtà, delle prime scuole di Italiano per stranieri fondate nel nostro Paese nel corso del Novecento, e poi trasformate in vere e proprie università a partire dal 1992.
In linea di massima, questi corsi di laurea rientrano nell’ambito della Linguistica, e ti porteranno quindi a studiare materie come la sociolinguistica, la storia, la filologia, la letteratura italiano e poi ancora la didattica dell’Italiano a stranieri. Al tempo stesso, nel tuo piano di studi non mancherà certo lo studio di una lingua straniera, che può rivelarsi fondamentale per svolgere al meglio il lavoro di insegnante di Italiano per stranieri. Ai corsi di laurea si aggiungono poi una serie di Master universitari finalizzati ad acquisire le competenze giuste per insegnare l’Italiano agli stranieri, alcuni dei quali rilasciano anche la certificazione DITALS, fondamentale per svolgere questo lavoro.
Se parliamo di come insegnare Italiano agli stranieri, non possiamo certo non considerare la certificazione DITALS, considerata uno dei requisiti fondamentali per poter svolgere questo lavoro. Il termine DITALS è la sigla per Certificazione di Competenza in Didattica dell’Italiano a Stranieri, che attesta effettivamente che un docente abbia acquisito competenze di didattica dell’Italiano. In particolare, la certificazione si suddivide in due diversi livelli, e per poter insegnare la nostra agli stranieri ti sarà richiesto il II livello.
In questo senso, la SSML Gregorio VII viene incontro alle tue esigenze con una proposta di corsi DITALS, riconosciuti e monitorati dall’Università per Stranieri di Siena, che ti permetteranno di acquisire le giuste conoscenze per superare l’esame che ti dà accesso alla certificazione. A seconda delle tue esigenze professionali potrai decidere se conseguire:
Una volta scelto il tuo percorso formativo e acquisite le certificazioni necessarie, potrai cominciare a lavorare come insegnante di Italiano per stranieri a seconda delle competenze acquisite. In particolare, potrai operare all’interno di strutture come centri per l’istruzione permanente, scuole internazionali, scuole pubbliche e/o private, ONLUS, organizzazioni governative e non che interagiscono con gli stranieri nel nostro Paese. Insomma, le possibilità professionali sono davvero tantissime. Quello che conta, infatti, è fare la giusta esperienza per poter operare in un settore assolutamente particolare. Come puoi immaginare, non si tratta solo di insegnare Italiano agli stranieri, ma anche di dare loro una chance per integrarsi al meglio nella nostra società.