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Traduttori e interpreti: il video cresce e ha bisogno di nuove risorse professionali!

Mediazione Linguistica
  • 07 Nov 2019

Uno dei settori della comunicazione in maggiore crescita è quello dell'audiovisivo. Lo storytelling, la narrazione di storie capace di far immedesimare ciascuno di noi sfiorando le sfere emozionali più intime, è diventato il tessuto connettivo e lo strumento centrale di ogni azione di successo.
Dal prodotto culturale a quello per il dimagrimento fino alla competizione politica oggi l'espressione audiovisiva, e in particolare quella realizzata attraverso i video, è sempre più centrale.

Per questo i servizi professionali di traduzione e interpretariato di alta qualità sono al centro dell'interesse di tutto il settore industriale che si occupa di produzione audiovisiva.
Serve, infatti, la capacità di rendere il prodotto video capace di esprimersi al meglio in ogni lingua e in ogni cultura del mondo, dall'ideazione alla traduzione di soggetti e di sceneggiature, fino alla scelta delle parole più adatte ad esprimere un'emozione nelle poche parole dei sottotitoli...

Non è un caso che l'Istituto Gregorio VII, promotore di un offerta formativa di qualità nel settore linguistico, attraverso il suo Corso Triennale equipollente alla Laurea in Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale, offre anche un innovativo master in Traduzione, adattamento e doppiaggio cinetelevisivo.


Settori stimolanti e molteplici
Sono molti i settori, tutti stimolanti e capaci di rispondere, per la molteplicità delle attività richieste, alle diverse attitudini personali di un interprete o traduttore che voglia intraprendere questa carriera.

C'è il lavoro di traduzione del materiale scritto, inclusi gli script e gli articoli necessari per sostenere la produzione cinematografica. Poi c'è il doppiaggio e la creazione di sottotitoli, che spesso vengono progettati già nelle prime fasi del progetto per essere poi adattati nelle diverse lingue, se il film è nella distribuzione internazionale. E infine, anche i materiali di marketing, le recensioni e le sinossi che necessitano di traduzione per sostenere la produzione nelle fasi iniziali del progetto.

Sempre più spesso, durante il processo di produzione, gli interpreti vengono coinvolti nella fase di pre-produzione e in loco. Registi e documentaristi lavorano spesso con interpreti quando hanno a che fare con cittadini stranieri nella realizzazione del loro film o documentario. Attività che riguarda anche la traduzione di interviste e di articoli che costituiranno lo sfondo dell'intera ricerca pre-produzione.


Sottotitolazione e doppiaggio
Duplicazione e sottotitolazione sono ormai gli ingredienti più importanti di tutti i film di marketing e di comunicazione delle aziende e dei brand globali rivolti a pubblici e continenti diversi. Nel doppiaggio, la traccia audio del film viene modificata in modo da sentire i personaggi "parlare" nella lingua di destinazione. Sottotitolazione significa che le parole pronunciate appaiono tradotte in un'altra lingua nella parte inferiore del video, che per questo deve essere sincronizzato con i dialoghi del film scena per scena.

Occorre lavoro e dedizione per lavorare come traduttore in questo settore. Durante il lavoro di doppiaggio, i traduttori sono chiamati in genere a creare un nuovo script basato sull'originale, che andrà poi sincronizzato con i movimenti della bocca dei personaggi. Per far questo i traduttori devono approfondire la cultura dei diversi mercati di destinazione, garantire la comprensione nel rispetto delle diverse componenti sociali, tradizioni e credi, evidenziando slang e dialoghi colloquiali originali e curando l'accuratezza del dialogo presentato.

Ma anche nel settore della post-produzione ci sono molte opportunità per un bravo interprete e traduttore. I materiali pubblicitari per la distribuzione internazionale includono trailer di film, contenuti online, TV, pubblicità radiofoniche e stampate e trailer. In casi speciali, le società di produzione cinematografica devono anche tradurre le loro domande e fascicoli per la presentazione ai festival cinematografici all'estero.

Sebbene i sottotitoli siano più semplici del doppiaggio, il traduttore deve comunque possedere una conoscenza approfondita delle diverse culture di destinazione e dei modi in cui le parole vengono utilizzate per esprimere al meglio il loro significato.


Il mercato internazionale
Ogni paese ha caratteristiche proprie riguardo alla traduzione dei film. Le principali modalità di traduzione sono i sottotitoli e il doppiaggio e la scelta di quale utilizzare dipende dalle caratteristiche della cultura di origine e di quella di destinazione nel contesto globale, dal costo, dal tipo di pubblico a cui ci si rivolge, dagli usi, costumi e tradizioni e circostanze connesse alla storia.

La maggior parte dei film distribuiti a livello internazionale proviene da paesi di lingua inglese come il Regno Unito o gli Stati Uniti. Dal momento che questi paesi importano raramente film, qualunque film straniero mostrato nelle loro sale si avvale dei sottotitoli anziché del doppiaggio. Inoltre, nel Regno Unito, la maggior parte dei film importati proiettati proviene dagli Stati Uniti, pertanto la traduzione del film non è un problema così importante in questo paese.

Paesi che usano in modo particolare il doppiaggio sono quelli che parlano spagnolo, tedesco, italiano e francese. La maggior parte dei film proiettati in questi paesi sono doppiati. Interessante ricordare che per il mercato italiano il metodo del doppiaggio nasce negli Stati Uniti ad opera di alcune case di produzione desiderose di recuperare quote di mercato in Italia. Il primo film ad essere doppiato interamente in lingua italiana è Carcere diretto da George W. Hill con una recitazione con forti accenti americani.

Allo stesso modo esistono Paesi in cui si propende da sempre per i sottotitoli. Tra questi Portogallo, Croazia, Slovenia, Grecia, Danimarca, Svezia, Norvegia e Paesi Bassi. Così come esistono Paesi che necessitano di doppia sottotitolatura, poiché la maggior parte della popolazione parla due lingue, come la Finlandia e il Belgio.

Infine mentre Polonia e Russia, sono più abituate alle voci fuori campo soprattutto per ragioni di costo, il doppiaggio è la modalità preferita in Ungheria, Bulgaria, Slovacchia e Repubblica Ceca.


Fonti e approfondimenti
Katerina PERDIKAKI - Film Adaptation as an Act of Communication (download pdf file: https://www.erudit.org/en/journals/meta/2017-v62-n1-meta03122/1040464ar.pdf)
'It's a silent conversation': authors and translators on their unique relationship https://www.theguardian.com/books/2019/apr/06/its-a-silent-conversation-authors-and-translators-on-their-unique-relationship