L'uso professionale delle lingue, al contrario di quanto solitamente si tenda ad immaginare, prevede notevoli applicazioni e competenze differenti a seconda dei diversi settori. Durante il percorso formativo offerto dalla SSML "Gregorio VII", lo studente ha la possibilità di comprendere la complessità di ognuna delle diverse applicazioni pratiche della traduzione della lingua. Interesse della SSML "Gregorio VII" è, infatti, che i suoi studenti possano affermarsi nelle loro carriere professionali attraverso scelte consapevoli e che consentano loro la massimizzazione delle proprie caratteristiche e capacità.
Ma quali sono i diversi tipi di interpretazione? Vediamoli assieme attraverso le definizioni che la stessa Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza Professionisti mette a disposizione:
La simultanea è una modalità di interpretazione usata per conferenze con un elevato numero di partecipanti, in cui è necessario che gli interpreti traducano in tempo reale ciò che dice l'oratore, fatto salvo un minimo scarto temporale detto décalage.
Prevede almeno due interpreti per lingua che lavorano in una cabina isolata acusticamente e con visione della sala: alternandosi, ricevono il discorso del relatore in cuffia e traducono quasi contemporaneamente in un microfono. Mediante un auricolare, i partecipanti all'incontro possono ascoltare la traduzione nella lingua desiderata.
Il numero degli interpreti richiesti potrà variare in base al regime linguistico della riunione, all'orario di lavoro e all'argomento trattato. Si prevedono, per ciascuna lingua straniera: 1 solo interprete per un massimo di 1 ora, 2 interpreti per un massimo di 7 ore, 3 per un orario superiore alle 7 ore. Sono altresì necessarie una o più cabine di traduzione complete di postazioni interpreti, microfoni per gli oratori e cuffie da distribuire agli ascoltatori.
Nella consecutiva, l'interprete assiste alla conversazione dei partecipanti sedendo insieme a loro: senza cuffia, ma con l'ausilio di appunti e annotazioni, traduce a intervalli regolari di tempo che variano dai 5 ai 10 minuti.
È una modalità di interpretazione adatta a eventi di breve durata, come le conferenze stampa, o a presentazioni tenute da un unico relatore. Nelle riunioni bilingue si richiede la presenza di un solo interprete ogni mezza giornata. A seconda delle dimensioni del luogo in cui si tiene l'evento, può essere necessario dotare gli oratori e gli interpreti di microfono, ma non occorrono cabine né cuffie.
Lo chuchotage (dal francese chuchoter, sussurrare) viene usato quando la traduzione serve solo a 1-2 partecipanti. È una traduzione simultanea del discorso dell'oratore riportata a bassa voce all'orecchio di uno o due partecipanti al convegno. Prevede un minimo scarto temporale (décalage) tra il tempo di parola del parlante e il tempo di parola dell'interprete.
Non necessita di supporti tecnici, viene svolto da un solo interprete per lingua e può essere alternato alla traduzione consecutiva, nel caso in cui i partecipanti in questione desiderassero intervenire alla conversazione.
ll bidule è un sistema di ricevitori e trasmettitori portatili simile a quello utilizzato dalle guide turistiche.
Permette di effettuare una traduzione simultanea senza cabina, ma è praticabile solo per piccoli gruppi e per eventi meno formali, come workshop e visite aziendali.
In questa modalità, l'interprete consente la comunicazione in trattative d'affari e discussioni di lavoro cui partecipano un numero limitato di persone, senza l'impiego delle tecniche di interpretazione consecutiva o simultanea.
Comprende un'ampia gamma di situazioni, come riunioni di lavoro, trattative commerciali, incontri B2B, stipulazione di contratti, riunioni bilaterali, fiere, visite a fabbriche e aziende.
Fonte: www.assointerpreti.it