Corsi di studio

Traduzione, adattamento e doppiaggio televisivo: approfondimento

TECNICHE DI TRASCRIZIONE E LABORATORIO LINGUISTICO (TRADUZIONE LINGUA INGLESE)

La conoscenza della lingua inglese per gli alunni sarà approfondita e perfezionata, facendo in modo che la lingua diventi uno strumento utile per il lavoro dei futuri dialoghisti, adattatori e operatori professionali nei diversi ambienti dello spettacolo e in particolare di quello degli audiovisivi.

TRADUZIONE DI LISTE DIALOGHI (FILM DI CIRCUITO, TV MOVIE, DOCUMENTARI, CARTONI E SOAP OPERA)

La traduzione è un'attività che comprende l'interpretazione del significato di un testo di origine e la successiva produzione di un nuovo testo, equivalente a quello di origine, ma tradotto in un'altra lingua, detta lingua di destinazione o di arrivo. Il termine "traduzione" indica, tuttavia, non solo l'atto del tradurre, ma anche il testo tradotto, risultante da tale attività, nel rispetto dell'opera originale

ADATTAMENTO E TECNICHE AVANZATE DI ADATTAMENTO

Il dialoghista/adattatore è quella figura professionale che, all'interno dell'edizione, si occupa del lavoro di riscrittura dei dialoghi originali, preventivamente tradotti, rendendoli comprensibili e fluidi e adattandoli ad arte al ritmo e alle pause del personaggio-attore. Per facilitare il lavoro in sala di incisione, scrive sul modulo- copione codificato dal Contratto Nazionale del doppiaggio e darà all'attore – interprete tutte le indicazioni dei tempi e delle modalità (FC fuori campo, l'attore parla ma non si vede… DS parla di spalle… / pausa, ecc.). E' quindi un lavoro delicato e creativo che coniuga l'arte dello scrivere con l'acquisizione della tecnica specifica, la trasformazione della traduzione, letterale o parlata che sia in battuta (comica o drammatica) in modo da preservare il lavoro originario dello sceneggiatore nella lingua di appartenenza.

Nel modulo avanzato verranno approfondite le tecniche e le metodologie apprese indispensabili per il dialoghista/adattatore, per la cura e l'adattamento nella propria lingua di ogni genere di opera audiovisiva e/o cinematografica.

E' prevista la visione e l'analisi di film selezionati dal corpo docente.

SINCRONISMO LABIALE

La comprensione del processo di sincronizzazione labiale è fondamentale nell'opera di un valido prodotto di edizione cinematografica. Il SINC si basa sui concetti fondamentali di fonema e di fonema visuale, o "visema". Il fonema è la più piccola parte della struttura della grammatica di una lingua, quindi di fatto il suono che si sente quando si parla. Il visema rappresenta la posizione delle labbra che è necessario assumere per emettere un particolare suono. Questi due concetti sono alla base della metodologia del lipsynch, che può essere considerata la tecnica principe nel campo del doppiaggio sia per i dialogisti che per gli attori-doppiatori interpreti ed esecutori. Si svolgerà, inoltre, un laboratorio di interpretazione allo scopo di incrementare e facilitare l'apprendimento della tecnica del sinc, nella fase di adattamento.

ESERCITAZIONI PER L'ELABORAZIONE DI SOTTOTITOLI

L'elaborazione di sottotitoli è un'operazione poco conosciuta in Italia, ma molto diffusa in quei Paesi dove è consuetudine per il pubblico avere accesso ai film in lingua originale con sottotitoli nella propria lingua. In questi Paesi, le persone sviluppano una particolare abitudine a leggere le parole che compaiono in basso sullo schermo e a metterle contemporaneamente in relazione con i messaggi sonori provenienti dalle battute in lingua originale pronunciate dagli attori. Il modulo provvederà a formare i partecipanti anche in questa tecnica praticamente sconosciuta in Italia.

SCENEGGIATURA: LA SCRITTURA CINEMATOGRAFICA

Sceneggiatura significa innanzitutto appropriarsi di una tecnica di scrittura, che è quella del racconto per immagini. Dall'idea, al soggetto, dalla scaletta al trattamento, alla stesura della sceneggiatura vera e propria, il corso vuole essere un'introduzione alle diverse tipologie di scrittura audiovisiva, ma anche all'analisi del film, dalla scelta narrativa dei movimenti di macchina, alle tecniche di montaggio, alla struttura del plot narrativo. La sceneggiatura ha le sue 'regole' e una particolare attenzione merita lo studio dei personaggi, della loro psicologia e come questa si traduca nel linguaggio utilizzato dallo sceneggiatore/adattatore.
I laboratori sono dedicati all'apprendimento delle tecniche di dialogo e della loro scrittura. L'analisi del film prevede lo studio dei diversi generi cinematografici (commedia, dramma, fantasy, musical…) che verrà affrontato sempre a partire dalla costruzione dei personaggi e della tipologia di prodotto audiovisivo: webseries, fiction, documentario, cortometraggio, lungometraggio, serie. Lo studio approfondito della sceneggiatura non solo permette di approcciare l'adattamento in maniera più sistematica, ma fornisce gli adeguati strumenti di "lettura" per qualsiasi opera filmica.

SCRITTURA CREATIVA

Per scrittura creativa (creative writing) si intende una qualsiasi forma scritta, sia fiction sia non-fiction, che esula dai confini della normale scrittura professionale, giornalistica, accademica, tecnica o altre forme di letteratura. Le opere, che rientrano in questa categoria, comprendono la maggior parte di romanzi e poemi, così come molti racconti e poesie. La scrittura creativa trova la sua massima espressione nello scrivere per lo schermo, trovando nella fase di sviluppo per la sceneggiatura e la drammaturgia, il momento maggiormente rappresentativo.

STORIA DEL CINEMA: FONDAMENTI DI CINEMATOGRAFIA

Il modulo intende percorrere il cinema primitivo, da Melies a Martin Scorsese, con visione di quei film che hanno determinato la storia del cinema, dell'industria cinematografica e dei modi della fruizione, con un approfondimento semiologico, del rapporto tra cinema e società.Saranno inoltre affrontati i Grandi registi, dal punto di vista dell'innovazione estetico-linguistica: David.W. Griffith, Giovanni Pastrone, Fritz Lang, Robert Wise, Eric von Stronheim,Charlie Chaplin,Mack Sennet,John Ford, Frank Capra, Ernst Lubitsch e la Commedia Musicale fino a "Lalaland" . Il Divismo al Femminile da Louise Brooks a Greta Garbo, Silvana Mangano, Anna Magnani e la Loren.
Un particolare accento al Neorealismo e alla commedia italiana.

Una particolare focalizzazione ai generi (gender) cinematografici dalla commedia all'horror, dal dramma al musical.

STORIA E FIGURE PROFESSIONALI DEL DOPPIAGGIO: GLI STRUMENTI E LE TECNICHE DI DOPPIAGGIO

Il modulo vuole ripercorrere la storia del doppiaggio italiano, offrendo il giusto tributo a grandissimi interpreti che hanno contribuito a rendere magnifiche, se non migliorarle, celeberrime pellicole cinematografiche. Fu negli anni '30 che il doppiaggio si rese quasi obbligatorio e, fin da subito, espresse grandi talenti, i quali diedero voce a tutti i più importanti divi di Hollywood, fino ai giorni nostri.

ESERCITAZIONI IN SALA DI DOPPIAGGIO: VERIFICA IN SALA DEGLI ADATTAMENTI

Laboratorio di esercitazioni in sale di doppiaggio. Le esercitazioni nel laboratorio multimediale sono le ore di pratica in laboratorio, a seguito delle lezioni tecniche sul doppiaggio e l'adattamento (lezioni frontali). Dopo la fase iniziale di traduzione e adattamento dei dialoghi, si procede alla preparazione del copione per andare in sala (preparazione – taglio del copione – distribuzione attori – LA FIGURA DELL'ASSISTENTE). Confronto col mondo del lavoro. Adattamento e cultura: problemi e differenze nella trasposizione italiana.

FILM DI GENERE E GENERI CINEMATOGRAFICI

Per cinema di genere si intende un certo tipo di cinematografia, molto in voga tra gli anni settanta e gli anni ottanta in Italia, caratterizzata da budget ridotti e produzioni non troppo curate, ma che raccoglieva l'approvazione del pubblico che affollava le sale cinematografiche. La critica ha sempre snobbato questo tipo di film, ma negli ultimi anni il "genere" è stato rivalutato e molti film sono diventati dei veri e propri "cult". Tra questi generi, ad esempio, abbiamo il poliziesco, l'erotico, l'horror e il western.

LA TRADUZIONE NEL MUSICAL

Il corso, unico nel suo genere per contenuti, approccio metodologico e obiettivi didattici, vuole contribuire allo sviluppo di una nuova disciplina accademica: lo studio della canzone moderna. Questa forma espressiva, unica nella storia della musica e del costume per diffusione, ampiezza di tematiche e capacità di coinvolgimento intergenerazionale, è un ponte fra il mondo della musica e quello della letteratura, fra la creazione poetica e l'immediatezza espressiva popolare, fra la cultura e il consumo. La sua caratteristica essenziale di linguaggio di sintesi, metafora della velocità del moderno, la rende immediatamente fruibile eppure inafferrabile per l'ampiezza delle sue componenti. Il corso tenterà dunque di districare i fili di questo immenso patrimonio culturale attraverso un lavoro di analisi linguistica e traduttiva, un approfondimento pratico basato su performance dal vivo e canto corale, un impulso allo sviluppo creativo dei partecipanti attraverso seminari e proposte degli studenti.
Per esaltare e dare spazio critico a una forma espressiva pervasiva e che genera identificazione, un ponte di collegamento fra il passato e il presente, sempre diversa pur nella sua struttura immutabile.